Insect for future - Allevamenti di insetti commestibili per novel food

INSECT FOR FUTURE

Allevamenti di insetti commestibili
per la creazione di prodotti alimentari

Scopri il mondo di IFF

Per un futuro sano
ed ecosostenibile

Scopri il mondo di IFF

Benvenuti nel futuro sostenibile e innovativo

Il progetto INSECT FOR FUTURE

Allevamenti di insetti commestibili al fine di creare prodotti in ambito Novel Food

IFF è una Società Benefit iscritta nel Registro delle Start-up innovative nata nel 2023, con l’obiettivo di sviluppare allevamenti di insetti commestibili al fine di creare prodotti alimentari sia per nutrimento umano (farine, prodotti da forno, snack, barrette energetiche…) che animale, in particolare nel settore Petfood.
Con il supporto e le competenze di una serie di professionisti (entomologhi, veterinari, agronomi) e in particolare con la collaborazione e la ricerca dei professori del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, abbiamo scelto di entrare in un mondo tanto nuovo quanto affascinante: il Novel Food.
La fase di ricerca universitaria sarà uno dei cardini fondamentali dell’intero progetto che è composto da due fasi distinte: l’allevamento degli insetti e la produzione di farina da essi derivate.

Scopri di più Contattaci

Perché allevare gli insetti a scopo alimentare?

SEMPRE CRESCENTE RICHIESTA DI PROTEINE

In un tempo neanche troppo lontano, per i nostri nonni mangiare la carne era un lusso da potersi permettere solo nei momenti di festa. Con il passare degli anni, il miglioramento delle condizioni economiche ha portato ad una sempre maggiore richiesta di carne, passata da bene di lusso a cibo di largo consumo. Si stima che in media ogni anno il consumo di carne pro capite sia di circa 80 kg per l’uomo occidentale, con punte di 100 kg negli Stati Uniti.

IMPATTO DEGLI ALLEVAMENTI DI ANIMALI

Si consideri che allevare carne a scopo alimentare (soprattutto a livello intensivo) è uno dei maggiori fattori problematici per l’ecosistema Terra con principali impatti negativi quali consumo idrico, produzione di CO2, deforestazione, uso di antibiotici, deiezioni da smaltire.

UN MERCATO IN ESPANSIONE

La domanda globale di cibo aumenterà del 70% entro il 2050 e, per soddisfarla, saranno necessari almeno 80 miliardi di dollari di investimenti annuali. Qui entrano in gioco gli insetti: secondo la FAO già nel 2013 oltre 2 miliardi di persone li consumavano abitualmente all’interno della loro dieta. Sono ricchi di proteine, vitamine, calcio, fibre, ferro, zinco, fosforo, omega 6 e omega 3.